VINCENT VAN DUYSEN

Nato nel 1962 a Lokeren, in Belgio. Nel 1985 inizia a lavorare a Milano collaborando con Cinzia Ruggeri e con lo studio Aldo Cibic-Sottsass Associati. Nel 1990 ha fondato il proprio studio di architetti ad Anversa. Attualmente Vincent Van Duysen Architects impiega circa 15 collaboratori. Il team multidisciplinare svolge un’ampia serie di incarichi, non solo in Belgio, ma anche a Londra, Milano, Parigi, New York, Beirut e Arabia Saudita. Gli incarichi consistono in progettazione d’ interni, trasformazioni e nuove costruzioni; case private, complessi di appartamenti, uffici e negozi. La filosofia alla base è la scrupolosa attenzione per la percezione individuale dello spazio. Il suo lavoro è spesso citato in prestigiose pubblicazioni ed è stato oggetto di due monografie. La prima è stata pubblicata nel 2001 dalla spagnola GG Editorial e la seconda nel 2011 da Thames&Hudson.

Claudio Silvestrin

Nato nel 1954, Claudio Silvestrin ha studiato sotto la guida di A. G. Fronzoni a Milano e alla Architectural Association a Londra, dove vive e lavora. La Claudio Silvestrin Architects fu fondata nel 1989 con uffici a Londra e, dal 2006, anche a Milano. Il lavoro dello studio comprende complessi residenziali, case e resorts per residenza privata, gallerie d'arte e musei, arredamento d'interni per negozi ed abitazioni private e design di mobili. I suoi clienti includono Giorgio Armani, illycaffè, Anish Kapoor, Calvin Klein, Poltrona Frau, Victoria Miro, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il produttore e artista hip hop Kanye West. Ha ricevuto numerosi premi tra cui la Medaglia dOro per l'architettura italiana alla Triennale di Milano,il Wallpaper Magazine Design Awards,il Chicago Athenaeum International Architectural Award.

Daniel Debiasi, Federico Sandri

Daniel Debiasi (1981), laureato al Politecnico di Milano e Federico Sandri (1977) laureato allo IUAV di Venezia, si incontrano a Milano durante un esperienza professionale condivisa. Nel 2010 fondano la loro design partnership "Something" con sede a Londra e Verona. Attenti alla relazione tra i prodotti ed il loro scenario, il loro lavoro non è mai incasellato in una disciplina specifica ma tenta di andare oltre e trae il suo valore da industria ed esperienza artigianale in un contesto fatto di aspetti culturali e comportamentali, emozioni, architettura e archetipi. Ad oggi hanno all'attivo proficue collaborazioni con clienti quali Antoniolupi, DeCastelli, Ligne Roset, Schönbuch e Villeroy & Boch. I loro lavori sono stati recensiti da numerosi magazine internazionali di architettura e design.

Claudio Nardi

Claudio Nardi si occupa di progetti di architettura, pubblica e privata, in Italia e all'estero, affrontando il tema della trasformazione, del rapporto tra innovazione e preesistenze, tra funzione e forma, tra "prodotto" (nel senso più ampio) e comunicazione. Un approfondimento mai solo specialistico: ogni progetto, anche di interni, è principalmente tessuto di superfici, di luce, di materie sensibili, spazio e dettaglio, durezze e decorazioni. Dalla cultura mediterranea e dal razionalismo italiano, prende l'avvio un linguaggio che si integra di volta in volta di parole nuove, provenienti dalla scoperta di nuovi materiali e nuove tecnologie, di luoghi nuovi ed antichi, domestici o sconosciuti. Numerosi sono i riconoscimenti ed i premi in mostre e concorsi di architettura. Tra i suoi progetti: la Nuova Sede del Comune di Cracovia (in corso), il Museo di Arte Contemporanea, Ex Fabbrica Schindler a Cracovia (2010) il Multiplex Vis Path e la sede BP Studio a Firenze, la Cantina Re Alarico a Carolei in Calabria, la sede della casa editrice Mandragora e un complesso residenziale nell'area di Novoli a Firenze), la Nuova Sede dell'Autorità Portuale a Marina di Carrara, la Vertex tower e l'Office Building ad Amman. 

Andrea Andretta

Figlio di concetti provenienti dalla bauhaus fino ad arrivare a influenze scandinave, definisce il tuo design come "illusorio", in cui i giochi di spessore, le asimmetrie e le linee dissestate creano effetti visivi particolari; i suoi oggetti si fondono tra tonalità e omogenee in cui il colore esercita poco rilievo dando così spazio a giochi di luce e ombre. Nato nel 1985, consegue il dottorato a pieni voti in disegno industriale presso l'Università degli studi di Firenze approfondendo la sua giovane esperienza di designer a Londra. Nel 2009 si aggiudica il primo premio al concorso nazionale piatti fondine & co per un set di piatti da portata sponsorizzato dalla Frescura porcellane. Una filosofia di disegno puro e non ostentato, dettato dalla continua ricerca materica in cui lo spazio è visto come equilibrio tra gli oggetti e l'ambiente; le sue opere appartengono a una corrente caratterizzata dall'utilizzo di un lessico formale composto da pochi elementi ben definiti in cui lo spazio utilizzato è reso anch'esso parte integrante dell'opera. Il suo approccio al progetto nasce da un interesse innato per tutto ciò che lo circonda, attribuisce agli oggetti un valore funzionale pragmatico non tralasciando il gusto estetico.

Cristina Di Marzio & Annunziata Forte

Kedua lulusan dari Fakultas Arsitektur Universitas Florence, persahabatan dan kedekatan mengarah pada kemitraan profesional; Maka lahirlah pada tahun 1994 studio Architetti Associati C. Di Marzio & A. Forte yang mengambil langkah pertamanya di bidang desain industri dengan desain benda-benda kristal yang dipamerkan di Macef di Milan. Pengalaman profesional mereka berlanjut di bidang desain arsitektur gedung perkantoran, stan pameran, ruang komersial dan tempat tinggal pribadi dengan perhatian khusus pada desain interior. Pemahaman mereka tidak didasarkan pada analogi, tetapi pada interaksi, dan dengan demikian mereka bersama-sama menemukan keseimbangan baru dan berbeda antara teori dan praktik, konkret dan abstraksi, indah dan bermanfaat.